Meraviglie è una newsletter speciale per chi si abbona e sostiene Link Molto Belli (costa 30 dollari all’anno e si fa qui!), ora però viene spedita a tutti per via della pandemia globale. Nelle ultime settimane ci siamo divertiti con delle attività inutili, su cui però torneremo la prossima settimana. Oggi, invece, si parla d’altro.
Ciao,
sono Pietro e ho una pelle molto liscia. Ce l’ho sempre avuta, a quanto pare, ma è anche il risultato di una rudimentale e goffissima skincare che ho cominciato con titubanza un paio d’anni fa. (Anche se mi ritengo abbastanza aperto e di vedute libere, faccio fatica a scrivere queste righe senza avvertire l’urgenza d’aggiungere “sono comunque etero”, ulteriore prova di come i corridoi delle scuole medie siano infiniti e ubiqui, portali di insicurezza e orrende piastrelle rosse).
La skincare da maschio etero, dicevamo, torna utile in questi giorni di isolamento forzato ed estrema solitudine. Non solo perché, a quanto pare, rovina la pelle (santo cielo!) ma anche e soprattutto per le benefiche conseguenza psicologiche che porta con sé: c’è quella storia secondo cui agli agenti segreti viene raccomandato di curare la propria igiene, in caso di prigionia. I primi a lasciarsi andare sono quelli che si abbandonano, che smettono di lavarsi e radersi.
Tagliatevi la barba, quindi, che non è mica il Vietnam, scemi. 🐻
Il legame tra cura di sé e cura di sé è del resto evidente, e più profondo di quello che possiamo immaginare. Secondo uno studio del prestigioso British Journal of Dermatology, citato dall’altrettanto prestigioso Allure:
“i ricercatori hanno scoperto che nelle prime settimane dalla scoperta dell’acne, i partecipanti erano a maggior rischio di depressione acuta.”
Chiedete a qualsiasi adolescente martoriato dalla pubertà quanti pensieri ha per quella cazzo di pelle e anche il più aggressivo dei bulletti si metterà a piangere, per poi picchiarvi perché avete visto troppo.
In tutto questo, stiamo saltellando attorno all’elefante nella stanza, ovvero il legame abissale tra depressione, ansia e dismorfofobia, acuito dalla solitudine e dagli sconvolgimenti psicologici che stiamo tutti subendo.
Ecco perché è proprio questo il momento perfetto per apprezzare appieno il potere psicologico di una cremina: ora che nessuno può vederci e toccarci, ora che comunque su Zoom facciamo tutti cagare. Ora che lo facciamo solo per noi.
Un’altra attività con cui riempire il grande vuoto, se volete.
E adesso immaginate se questa mail si rivelasse un contenuto a pagamento di una qualche crema di bellezza. Sarebbe incredibile. Sarei ricchissimo. E invece sono così così, ma con la pelle da urlo 💅.
Ci vediamo la prossima settimana con i vostri bellissimi lavori ispirati alle attività di queste settimane, e per altre novità. CIAO.
Con i tuoi link e le tue Meraviglie mi stai facendo prendere aria al cervello, senza farlo uscire di casa.