Meraviglie: Occhio che diventi nazista
Potete immaginare quanto sarebbe assurdo inaugurare una newsletter a pagamento, in Italia, di questi tempi, dedicando la prima uscita a degli uomini tristi che cercano di non masturbarsi? Sarebbe veramente fuori luogo ed è per questo che… *rilegge gli appunti* OH MIO DIO.
Benvenut* alla prima edizione Meraviglie, la versione aumentata di Link Molto Belli (clicca il bottone qui sotto per iscriverti a un prezzo speciale!). Io sono Pietro Minto e oggi si parla del No Nut November e dei nazisti. Buona lettura.
Nuts
Nel 1992 andò in onda “The Contest”, puntata di Seinfeld in cui i quattro protagonisti dovevano evitare di masturbarsi per il più lungo tempo possibile. Chi cedeva, perdeva. “The Contest” è passata alla storia per il trattamento magistrale di un tema bollente (per i canoni di allora) ma anche perché toccava corde universali e comuni a tutti i generi. Alla sfida contro se stessi si aggiungeva quella contro gli altri: la competizione.
“Why George? Why?” “Because it’s there.”
Ora provate a immaginare una puntata simile, oggi. Farebbe di certo meno scalpore ma sarebbe soprattutto incentrata su internet e la marea di contenuti a portata di clic in grado di titillare l’animo umano. Non è quindi un caso che proprio online si sia diffuso il movimento NoFab, contrario all’onanismo e alla pornografia., e da una sua costola sia nato il No Nut November, un mese dedicato alla resistenza alle tentazioni. Ispirato al No Shave November, NNN poteva essere una banale sfida scherzosa ma, essendo il 2019, è diventato il parco giochi di integralisti, maschilisti e nazistoidi. Vediamo com’è successo.
Il forum Subaru da cui è nato tutto.
Secondo gli storici di Know Your Meme, il fenomeno NoFap (da fapping, verbo che sto facendo finta di dover tradurre al pubblico) ha origine nel 2006 tra le pagine più algide e cavernose del www, quelle del Club dei guidatori di Subaru Impreza del Nord America (davvero). La tendenza è rimbalzata di forum in forum approdando nel luogo dove ogni meme triste viene forgiato: 4chan? Fuochino: i forum del bodybuilding, inspiegabile fucina di meme e trend digitali.
Due anni dopo, nel 2011, su Reddit nasce r/NoFap, una sezione apposita dove si rafforza il nesso tra testosterone e pippe. Secondo i timori della comunità, pornografia e masturbazione farebbero diminuire i livelli di questo ormone tra i maschi, con gli amari risultati che possiamo immaginare: deriva femminista e crisi del maschio. In tutto questo, secondo una certa frangia del movimento, c’entrano anche gli ebrei – ma ci arriviamo.
Entrino i Proud Boys. Si tratta di un gruppo d’estrema destra che mescola maschilismo a fascismo con un tocco di suprematismo bianco. Noto per aver fatto da scorta a Roger Stone – consigliere di Trump uscito da Chi ha incastrato Roger Rabbit? – e per aver partecipato alla famigerata manifestazione filonazista “Unite The Right”, i Proud Boys fanno marce paramilitari, gridano cose come “gli ebrei non ci rimpiazzeranno” e hanno un pessimo rapporto con l’orgasmo. Per il loro leader Gavin McInnes (uno dei fondatori di VICE: non è splendido il mondo?) è essenziale che i neoadepti, detti anche #NoWanks, si astengano completamente per 30 giorni dall’immonda attività per passare al secondo livello di Testa Di Cazzo, o Proud Boy.
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Una sottocultura legata a fenomeni come quello degli Incel (i “celibi involontari”, nati come gruppo d’aiuto e finito con diverse stragi compiute da giovani maschi bianchi), il movimento dei meninist (crasi tra men e feminist) e MGTOW (sigla che sta per Men Going Their Own Way, che in questo contesto è perfetto, lol). Secondo Amy Wilkins, docente di sociologia della University of Colorado-Boulder intervistata da The Cut, il movimento si basa sulla confusione tra virilità e capacità di autocontrollo. Siamo quindi ai membri di un gruppo fortemente gerarchico che vengono spinti al sacrificio sessuale.
Se ogni volta che uno vuole farsi una pippa deve pensare a quanto deluderà i “boys”, il suo rapporto con la sua stessa sessualità diventa pubblico e associato direttamente a un’ideologia politica. Non c’è nessuno spazio tra il suo corpo e l’apparato politico che lo governa.
Isolamento, rabbia e frustrazione sono le basi basi di quella che lo scrittore R. Tod Kelly ha chiamato “mistica della mascolinità”, la quale si manifesta online in diversi ambienti, spesso in contrasto con il femminismo e la “PC culture”, la cultura del politicamente corretto. La lotta è personale, certo, ma anche sociale. “Morte ai pornografi” è un meme che rappresenta la figura del Pornografo come un vampiro assetato di sangue. L’antisemitismo presente nei ritratti non è casuale e si collega alle solite teorie del complotto sul controllo delle menti e della popolazione.
E chi è così debole da cadere in tentazione e perdere la sfida del NNN? Quell’anima persa viene chiamata coomer, una figura grottesca ossessionata dall’onanismo: il perdente per antonomasia. Il suo nome deriva dalle etichette generazionali boomer e zoomer; il suo volto è segnato dal vizio e dalla sfiga. In quanto tale, è il simbolo dell’anon che prova a migliorare se stesso, fallendo. O in altre parole:
Sarà per l’anno prossimo, Donald!
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Bibliografia:
A proposito di Incel, questa puntata di Reply All sulla donna che ha creato il movimento e questo articolo di The Verge sulla loro deriva terroristica;
The Cut spiega la questione #NoWanks;
Il blog Angry White Men;
Lo studio “Why Bother About Homosexuals?” (pdf) del Center for Advanced Holocaust Studies, sulla sessualità dei nazisti.
Ed è tutto per questa primissima puntata di Meraviglie, che per l’occasione ho mandato a tutti e tutte. Ma non sarà sempre così, quindi abbonatevi a un prezzo specialone!
Ci rivediamo sabato con i links molto belli, ciao.