Link Molto Belli: Poligoni
Ciao,
questa è Link Molto Belli, io sono Pietro Minto e di seguito trovate la mercanzia di oggi. Buona visione.
Secondo me l’Impero mongolo, che nel 1294 andava dall’Ucraina alla Corea, era in possesso dei codici per avere le armi più potenti, come su Age of Empires.
Ci sono due modelli di internet per il futuro del mondo: quello cinese e quello americano: “Which model will the world adopt — ruthless government control, or chaotic, corporate-approved freedom?
Chi ha letto Nuova era oscura di James Bridle saprà che l’inquinamento ci sta rendendo letteralmente più stupidi ma è comunque il caso di approfondire la questione: ad esempio: “i giocatori di scacchi fanno più errori nei giorni più inquinati”.
Frasi Pazzesche: Ogni fotogramma di Piper, nuovo film Pixar, “è composto da milioni di granelli di sabbia, ciascuno dei quali è fatto di circa 5000 poligoni”.
Quindici anni di World of Warcraft.
Nicolò Porcelluzzi ha intervistato due ragazzi italiani che sono stati nel nord della Siria a combattere con i curdi.
A proposito della scatolone Tesla.
Il mito della Russia putiniana diabolica e onnipotente fa benissimo alla Russia. La realtà dei fatti è diversa.
Titano, una delle lune di Saturno, è piuttosto simile alla Terra. “Piuttosto simile” nel senso che al posto dell’acqua c’ha il metano fuso. La sua superficie ha sei tipi di “terreno” tra cui uno che si chiama LABIRINTO. Mmm no grazie.
Oh, e ho scritto per il Tascabile un pezzo su Mark Zuckerberg e l’evoluzione della sua immagine, da ragazzo timidino a mostro finale.
PROMO: In uno strano giro di newsletter Francesco Oggiano mi ha intervistato su Digital Journalism, la sua newsletter sui media italiani. Abbiamo parlato di LMB ma anche di Meraviglie, la mia newsletter nuova di zecca (a cui potete abbonarvi qui a un prezzo speciale) (e di cui qui trovate l’ultimissima puntata, su Apple e le banche).
A proposito: cosa succede quando Facebook decide che nessuno deve più leggere un giornale per qualche motivo? Un caso italiano.
Clickhole continua a spaccare.
Ed è tutto. Ci vediamo sabato prossimo, ciaooo.