Visto che dentro ci sarà la qualunque, essendo una spremuta della rete, magari serve più struttura e quindi un layout finto-trascurato che faccia da maniglia al lettore per capire meglio il succo (gastrico) oggetto dell'articolo.
Me la giocherei con un livello di ambizione: "Zine 4.0" ;-)
La PDF-ZINE è bellissima e riguardo al tema della nostalgia, lo si accenna a pagina nove, ricordo una frase detta da Enrico Vaime, che evidentemente, da grande analista della società, aveva già intuito la deriva, in uno dei suoi editoriali nella trasmissione che conduceva su rai radio 2, Blackout: "la nostalgia è uno dei sintomi di un disturbo della memoria"
Hai fatto una roba che sono decenni che avrei voglia di fare, anche più sporca e amanuense di così, e per questo ti stimo (ma da iscritto alla newsletter era un dato di fatto) e ti invidio per la voglia e la costanza. Per me andrebbe benissimo anche così, ma se volessi farla più sporca e amanuense sarei ancora più contento.
Idea ottima, ironia molto apprezzata… spero di continuare a leggere ipertesto il cui primo numero ho salvato nel mio personale elenco dei preferiti. Sicuramente c’è molto da riflettere sui temi che hai trattato. Finalmente qualcosa di interessante e intelligente (accanto a poche altre) e non è cosa da poco!
Per me è un grosso no. Puoi fare la stessa cosa nella newsletter senza obbligarci a scaricare un PDF. Cioè, non capisco proprio cosa aggiunge il PDF, come formato, al contenuto che ho invece apprezzato. Un PDF potrebbe aver senso (sottolineo "potrebbe") se la grafica fosse un elemento portante della fanzine, se esprimesse qualcosa, ma qui è una non-grafica: uno sfondo colorato e qualche immagine. Idea apprezzabile, realizzazione da rivedere, insomma.
Sai cosa sarebbe ancora più estremo e avrebbe molto più senso? Una versione **stampabile**, quella sì in PDF, ma in rigoroso bianco e nero, magari con le immagini convertite ad ASCII art e stampabile su A4, ma impaginata in modo che ripiegandola ottieni un libretto A5 da spillare, conservare e/o leggere in bagno. :)
Ci piace la fanza pdf! Ne aspettiamo altre!
Bello Ipertesto!
La cosa più bella che abbia mai letto durante un aerosol ❤️
Bella la ‘zine!
Impressioni a caldo:
Ottima idea !
Realizzazione molto buona.
Visto che dentro ci sarà la qualunque, essendo una spremuta della rete, magari serve più struttura e quindi un layout finto-trascurato che faccia da maniglia al lettore per capire meglio il succo (gastrico) oggetto dell'articolo.
Me la giocherei con un livello di ambizione: "Zine 4.0" ;-)
Una bella idea, piace l’aria di approssimazione fai da te tipica delle fanzines (typos compresi, e non è una critica).
Pensi di tenerla tematica (mi sembra che il numero zero abbia un filo conduttore) o renderla più disomogenea come la madre (la newsletter)?
Harambe ha gradito.
Fighissima questa idea! Approvo! Le risate (anche amare) che mi sono fatta 😁
Bel lavoro, molto scorrevole e piacevole!
La PDF-ZINE è bellissima e riguardo al tema della nostalgia, lo si accenna a pagina nove, ricordo una frase detta da Enrico Vaime, che evidentemente, da grande analista della società, aveva già intuito la deriva, in uno dei suoi editoriali nella trasmissione che conduceva su rai radio 2, Blackout: "la nostalgia è uno dei sintomi di un disturbo della memoria"
bella Ipertesto, mi è piaciuta, grazie Pietro.
La Montagna, ottima chiusura 👍🏻
Hai fatto una roba che sono decenni che avrei voglia di fare, anche più sporca e amanuense di così, e per questo ti stimo (ma da iscritto alla newsletter era un dato di fatto) e ti invidio per la voglia e la costanza. Per me andrebbe benissimo anche così, ma se volessi farla più sporca e amanuense sarei ancora più contento.
Idea ottima, ironia molto apprezzata… spero di continuare a leggere ipertesto il cui primo numero ho salvato nel mio personale elenco dei preferiti. Sicuramente c’è molto da riflettere sui temi che hai trattato. Finalmente qualcosa di interessante e intelligente (accanto a poche altre) e non è cosa da poco!
Per me è un grosso no. Puoi fare la stessa cosa nella newsletter senza obbligarci a scaricare un PDF. Cioè, non capisco proprio cosa aggiunge il PDF, come formato, al contenuto che ho invece apprezzato. Un PDF potrebbe aver senso (sottolineo "potrebbe") se la grafica fosse un elemento portante della fanzine, se esprimesse qualcosa, ma qui è una non-grafica: uno sfondo colorato e qualche immagine. Idea apprezzabile, realizzazione da rivedere, insomma.
Sai cosa sarebbe ancora più estremo e avrebbe molto più senso? Una versione **stampabile**, quella sì in PDF, ma in rigoroso bianco e nero, magari con le immagini convertite ad ASCII art e stampabile su A4, ma impaginata in modo che ripiegandola ottieni un libretto A5 da spillare, conservare e/o leggere in bagno. :)
Ciao, secondo te c'è spazio ancora (in realtà di nuovo) per prodotti PDF o simili? Comunque scaricabili?