Link Molto Belli: Mento asburgico

Ciao, sono Pietro Minto e recentemente questa newsletter ha festeggiato i nove anni di vita, non mi ricordo se l’avevo detto ma, ecco, buon compleanno, scemi. E buona lettura.

Se l’Italia è uno stivale, la Francia è un hexagone, come mostra questa mappa da un manuale di geografia francese, con tutte le città e infrastrutture (sembra un gioco da tavolo).

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Il problema dell’automazione è che sembra tutto facile, all’inizio. Poi ti ritrovi come questa startup che voleva meccanizzare la pizza e ha fatto un buco da mezzo miliardo.

Jon Herrman, tra i preferiti di questa newsletter, mette insieme cinque scenari con cui rispondere all’annosa domanda: “Cosa sta facendo Elon Musk con X?”

Ma poi, questa cosa di Microsoft che voleva usare le IA per potenziare Bing e rubare quote di mercato a Google nella ricerca, come sta andando? Guardiamo il grafico.

Nessuno è pronto a “Scentless Apprentice” rifatta coi suoni di Super Mario 64.

Elogio del “vermone”, il classico logo della NASA, che è tornato.

Cose mie:

• Apple vuole produrre iPhone fuori dalla Cina: mica facile (Il Post);

• E insomma è finalmente sbarcato in Ue Threads, l’anti-Twitter di Instagram che non vuole essere Twitter (Il Foglio);

• Ho risposto a qualche domanda su Substack per la newsletter “Let me tell it”.

In un racconto di Han Song, scrittore cinese di fantascienza, si parla di una Cina in cui tutti sono sempre molto stanchi, e si scopre che di notte la popolazione viene indotta al sonnambulismo dal governo, per farla andare a lavoro e aumentare la produttività. Che è esattamente il pitch di questa startup, ahahah! (Un nuovo, ennesimo caso di “torment nexus”, fenomeno di cui abbiamo parlato qui).

Ma a proposito di racconti, un altro consiglio di lettura dagli ultimi mesi dopo il SUCCESSO della scorsa settimana:

Prendi la religione cristiano-cattolica e proiettala nello spazio: avrai una cattedrale misteriosa che si erge su un pianetoide spacciato e un conclave alle prese con gli extraterrestri. La Cattedrale di Jacek Dukaj (Voland) è una raccolta di tre racconti a cui penso spesso.

Altro consiglio: il mio libro, Come annoiarsi meglio, ora impreziosito da una prefazione di Giacomo Papi e un nuovo capitolo molto 2023. Compra qui o qua o in libreria.

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Tre audiovisivi:

• Questo qui;

• Una nota alta;

• Essere questa signora al 100%.

Tutto in famiglia

Il cosiddetto “mento asburgico” era una caratteristica di alcuni membri della famiglia imperiale austro-ungarica (e non solo!), una magagna genetica dovuta all’avversione di Madre Natura alla pratica di “farsi la cugina”, cosa che purtroppo andava di moda nelle case reali. Grazie a questa sequenza di accoppiamenti tra consaguinei, le casate europee divennero un catorcio genetico, tra disabilità e gravi problemi di salute.

Ebbene, esiste qualcosa di simile nel campo delle IA: avviene quando un modello linguistico viene “allenato” con del materiale a sua volta generato dalle IA, e così via. La chiamano “IA asburgica” e pare interessare anche Grok, il chatbot di Elon Musk che odia Elon Musk.

Infine,

Io e i boys nel weekend.

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Ed è tutto, ci vediamo sabato prossimo, ciaooo.