EDIT: A partire dal 4 aprile 2022 la campagna d’abbonamenti a pagamento è stata chiusa.
Ciao,
se ricevi questa mail significa che sei abbonato/a alla versione a pagamento di Link Molto Belli. Ebbene, ho una notizia per te: nei prossimi giorni porrò fine a questa campagna d’abbonamenti. Quando lo farò, riceverete un rimborso tramite Substack.
I motivi: sono passati circa tre anni da quando, sull’onda dell’entusiasmo, ho aperto “Meraviglie”, la newsletter parallela di LMB riservata al pubblico pagante. Nel corso degli anni molte cose sono cambiate: pure troppe, pure troppo. Tra queste, anche il mio lavoro e, di conseguenza, la gestione del mio tempo.
Quando aprii gli abbonamenti a pagamento, mi trovavo in un periodo di incertezza e leggera crisi professionale. Forse, pensai, riesco a trasformare questa cosa in una sorta di collaborazione giornalistica – ma con me stesso. Le cose sono andate bene, ma la natura stessa di Link Molto Belli è quella di non avere un tema fisso, un beat (un senso, forse): difficile partire da qui per creare qualcos’altro (specie se a pagamento). Più facile farlo partendo da una newsletter “tradizionale” che si occupa di boh, calcio, e finire a proporre contenuti premium sull’argomento.
Provateci voi, con il solo concetto di link.
Così, alla lunga, mi sono scontrato con la natura caotica di questa simpatica impresa, capendo che la sua parte a pagamento non girava come volevo. Ho provato a cambiare, non ci sono riuscito. Forse un giorno lo capirò e riaprirò il baraccone, chissà.
La cosa più importante, per me, è proteggere Link Molto Belli, la newsletter del sabato, dal resto del mondo. Anche da sé stessa, anche da me stesso. Quindi la versione a pagamento chiuderà e LMB rimarrà gratuita, libera e scema come la conosciamo.
È da un po’ di tempo che ci penso e, ora che mi preparo a staccare i fili delle “paid subscription”, ho un po’ di timore a farlo. Spero non sia un salto nel buio.
Grazie del vostro supporto in questi anni e mesi. Siete tutt* nella mia agendina delle persone speciali.
Sempre vostro,
Pietro
(Foto: Unsplash)
chiare parole che rendono grazia alle cose difficili … buona fortuna
grazie Pietro :) daje