Un’opera di Jon McNaughton.
E ora, che farà Trump?
Ho come l’impressione che gli Stati Uniti d’America non dureranno per molto – nella forma che conosciamo – esaudendo la profezia di tutti i film e libri in cui l’Ovest è indipendente, la Federazione è divisa tra bande di predoni, a New York è successo qualcosa, e così via. Dopotutto, nulla dura per sempre: figuriamoci le nostre stupide “nazioni”.
Questa mia impressione è basata sul nulla, su una sensazione di precarietà e disfacimento continuo di cui si sente il tanfo da questa parte dell’oceano. Però, questo Trump che perde le elezioni in modo netto, seppur confuso (anche a causa delle manovre dello stesso Donald), e che dice di essere comunque vincitore, mentre accarezza l’idea di un golpe goffo ma nondimeno pericoloso, mi ha fatto tornare in mente una grande figura storica ingiustamente dimenticata: l’Antipapa.
Secondo la Treccani, per Antipapa si intende “colui che è eletto papa non canonicamente ed è quindi competitore del vero e legittimo papa, del quale usurpa l’autorità”. Sin dal II Secolo ci sono stati questi papi ribelli che, non accettando l’esito del conclave, si dichiaravano pontefici e andavano in giro vestiti di bianco. Era uno spasso. Il primo fu Ippolito di Roma, eletto per protesta contro il “vero” papa, Callisto I, e morto in esilio in Sardegna nel 235 d.C. (Ippolito, Callisto: quando abbiamo smesso di avere pontefici con nomi da alleati di Voldemort? 😥)
@ Jon McNaughton.
Ma siamo agli albori del Cristianesimo, alla sua fase beta, se vogliamo. Per conoscere i veri antipapi dobbiamo fare un salto in avanti: tra il Trecento e Quattrocento ci furono svariati casini a Roma, tra cui l’elezione del famigerato Bonifacio VIII (1294-1303), che “perseguì una decisa riaffermazione dei privilegi e del potere pontificio, sia all'interno degli Stati della Chiesa sia in ambito europeo”, mettendolo in contrasto con le famiglie romane e le monarchie europee. Nell’urbe iniziò una guerra intestina tra papato e le famiglie nobili, soprattutto la famiglia Colonna (Sciarra Colonna a un certo punto imprigionò il Papa – don’t try this at home – nel cosiddetto “Schiaffo di Anagni”). Questo clima di terrore e confusione ebbe conseguenze profondissime, come la cattività avignonese (ovvero il “trasferimento” del papato nella città francese di Avignone dal 1309 al 1377), e fu uno dei molti scandali su cui si fondò il malcontento nordeuropeo che portò alla Riforma.
Ora gli USA si apprestano a cambiare Presidente. Formalità un tempo date per scontate sono messe in discussione da uno sparuto gruppo di repubblicani, sostenuti da parte del loro elettorato. È ovvio che Trump non se ne starà zitto come ha fatto Obama una volta lasciata la Casa Bianca: farà quindi l’anti-Presidente, o anti-Potus, girando per il Paese vestito da scemo ad abbindolare gente confusa e piena di armi.
Se la Storia ci insegna qualcosa, voleranno degli schiaffi.
La lezione è finita. Grazie per esservi abbonati a questa simpatica baracca. A presto.
Forse Trump passerà alla storia non solo come il presidente che ha aperto la strada agli Stati Disuniti d'America, ma anche come il presidente che ha perso la prima guerra informatica con la Russia.