Link Molto Sgabelli
Ciao,
sono Pietro e questa è Link Molto Belli. Questa settimana abbiamo festeggiato il primo anniversario della nostra campagna abbonamenti! Un anno fa, insomma, lanciavo la possibilità di sostenere il progetto e ricevere più edizioni di questa cosa. Com’è andato il primo anno? Bene, dai. Sarebbe andata meglio senza una pandemia e la conseguente depressione economica? Credo di sì.
Grazie a tutti e tutti, un abbraccio.
Cominciamo.
Orgoglio nazionale alle stelle con questa mappa dei siti protetti dall’UNESCO (un ente con un leggerissimo problema di eurocentrismo) che oscura del tutto l’Italia. 📈
Quando la nuova frontiera dei magazine erano i CD-ROM.
Com’è riuscita la Cina a vincere la battaglia contro il Coronavirus? E a che prezzo? La risposta è in questo articolone.
“The surface-level problem for Instagram is no one knows how to post in a crisis”.
Clicca qui per vedere Pharrell morire dentro e arricchirsi allo stesso tempo.
“You can feel the For You feed trying subjects out on you. Dogs? Yes. Cats? Not so much. Rural Chinese fishing? Sure. Scooter tricks? No. Skateboarding? Yes. Fingerpicked guitar outside a cabin? Duh.”
Saggetto sull’estetica di TikTok.
Sugli sgabelli di legno che hanno riempito le case.
Questo assurdo account Instagram che fa generare cose naturali a una IA.
Indossare crock e gilet pieni di LED mentre dal mio smartphone mino bitcoin giocando a Among Us: la moda cinese è pronta al cyberpunk.
“La spiccata propensione alla modernità non preclude però l’uso di tutte le risorse della lingua, dai termini aulici (mercede, sempiterne, plaghe, zolfigni in Aldani) a quelli colloquiali (predicozzo, tanghero sempre in Aldani) e ai diminutivi (secoletti in Rinonapoli; lontanuccio, cosette in Musa). C’è spazio anche per il linguaggio poetico: Gilda Musa, attiva anche come poetessa, ricorre a espressioni liriche (declivio lontanante), inversioni (satinato ripiano, arabescato disegno), persino alla chiusa metrica (gli ancestrali timori dell’ignoto a fine frase è un endecasillabo).”
Letteratura fantascientifica italiana, sul magazine di Treccani.
Occhio che il prossimo Trump potrebbe essere diverso da Trump, cioè furbissimo.
Un meme ispirato da The Mandalorian per parlare della biologia di Baby Yoda, “bambino” che ha 50 anni ma non si sa bene quanto possa vivere.
Ed è tutto. Mi raccomando. CIAO.