Link Molto Belli: Un iPhone ai raggi X
Ciao,
sono Pietro Minto e questa è Link Molto Belli. Buona Pasqua, non bevete troppo. La prossima settimana non ci vedremo perché c’è fermo pesca e devo provare a finire una cosa. Vai coi links!
Il Regno di Prussia (o Borussia) nel 1800 confrontato con i confini nazionali della Germania di oggi (via).
Coda di rospo! Come i simpatici animaletti si sono ritrovati al centro di una lore piena di stregonerie.
“You, Me, UI”, una serie di articoli di The Verge sulle interfacce utente e i loro elementi. Si parla di bottoni shuffle, pop-up e altri tastini.
Provate questo link per rimorchiare, vedete se funziona: lo Yoga in Unione Sovietica.
Bellissimo mistero: c’è un pdf del whitepaper di Satoshi Nakamoto, il documento da cui sono nati la blockchain e i Bitcoin, nel sistema operativo di ogni Mac dal 2018 a oggi. Qui c’è scritto come trovarlo: è come evocare uno spirito dal proprio hard disk.
Raggi x di un iPhone prima generazione (2007), ancora incellofanato, in vendita per 32mila dollari.
E se l’idea secondo cui le IA sono troppo troppo potenti fosse parte del business model di OpenAI?
Una nuova prova che il Teorema di Pitagora funziona: l’hanno trovata due studentesse liceali americane.
B is for Black Metal, un abbecedario.
E se i primi lavori a saltare per colpa delle IA fossero quelli dei programmatori?
Due ottimi TikTok: la ricetta dell’acqua. Slash.
Un podcast: Pane e fantasmi, sul presunto pane allucinogeno diffuso su un’isola delle Eolie, e sulle visioni che provocava.
Nuova simulazione della formazione della Luna a seguito di un impatto tra la Terra e Thea, un pianeta delle dimensioni di Marte con cui si siamo scontrati miliardi di anni fa, just dropped.
Infine,
Ed è tutto. Ci vediamo tra due sabati, ciaooo.