Link Molto Belli: Tutto accelera
Ciao,
sono Pietro Minto, questa è Link Molto Belli, la newsletter con dentro veri pezzi di internet. Oggi un approfondimento ciccioso sulle IA e tanto altro. Cominciamo!
Ok, di solito all’inizio c’è una mappa e questa non è proprio una mappa ma una sezione di Manhattan in cui si vedono tutte le infrastrutture sotterranee di New York. Va bene lo stesso.
Come trasformare un palazzo adibito a uffici in un condominio, cosa non proprio facile.
Com’è andata Sangiovannese-Grosseto, partita di serie D in cui si è zappato il campo.
Domanda: come ci sono arrivate le lumache nelle Hawaii?
Sul redesign di Wikipedia, da chi l’ha fatto.
Cose mie: questa settimana ho scritto un pezzo lungo su Google che rincorre OpenAI, sul Post, e del rapporto tra le dittature e le IA, già molto intimo, per Il Foglio.
Lo sponsor: Fiscozen
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Il futuro impenna
Un’immagine generata con le IA e condivisa da Donald Trump nel suo social network, Truth Social.
È un peccato che la parola accelerazione, almeno in certi ambienti, sia stata macchiata da quella scemenza che è stata (o è ancora, non so) l’accelerazionismo. Perché il concetto d’accelerazione torna veramente utile per descrivere quanto sta succedendo negli ultimi mesi attorno alle intelligenze artificiali (e a causa delle IA): ogni giorno ci sono notizie di nuove aziende, nuovi investimenti, nuovi modelli linguistici, nuove hackerate, nuove rivoluzioni, in un flusso continuo e assurdo al quale l’apatia potrebbe anche essere una reazione comprensibile, se non stessimo parlando di tecnologie rivoluzionarie, nel bene e nel male. Cosa succede quando tutto accelera e non sembra intenzionato a fermarsi? L'unica risposta che mi viene in mente è: “Succede che si va a sbattere da qualche parte”. Lo vedremo.
Nel frattempo, questa settimana è uscita Bard, la risposta di Google a ChatGPT. I due chatbot hanno prontamente cominciato a usarsi come “fonte” reciproca, in una spirale di errori e follia.
Come sono cambiate le capacità di Midjourney (una delle IA generatrici di immagini più usate) in pochi mesi. Il progresso è oggettivo, rimane il fatto che la prima immagine è nettamente migliore, lol.
Qui tutte le aziende e startup che si occupano di IA e hanno ricevuto almeno cinque milioni di dollari di investimento.
L’oscura arte del jailbreaking di chi cerca i limiti e le restrizioni delle IA, per aggirarli.
Se poi volete uno spiegone tecnicone su come funzione ChatGPT, ecco quello di Stephen Wolfram.
Storiella: nel 2018 Elon Musk, co-fondatore di OpenAI, si convinse che Google li stava superando nel campo delle IA. Quando provò a prendere il controllo dell’azienda, Sam Altman, suo socio, resistette. Musk uscì dalla società, costringendo OpenAI ad aprire una divisione a scopo di lucro per pagare i costi interni non più coperti (e promessi) da Musk e innescando l’effetto domino che ci ha portato qui. I dettagli su Semafor. Ne riparleremo, mi sa.
Certo di fare cosa gradita, ecco un archivio di sezioni di reattori nucleari.
Io e i miei amici nel fine settimana.
Infine, dimenticavo:
Ed è tutto, a sabato prossimo! Ciao.
Molto interessante l'approfondimento sul redesign di Wikipedia. Grazie per il link!
Pazzesche le lumache viaggiatrici, te le rubo e le metto su Bestiale 💕 grazie!