Link Molto Belli: Sei parole
Ciao ciao,
io sono Pietro Minto, piove e alle quattro di pomeriggio fa buio, cosa che fa molto bene all’umore. Buona lettura con questi momenti di grandissimo internet.
Ah, New York City nel 1662, ovvero New Amsterdam. Da notare “De Wal Straat”, l’odierna Wall Street, che era una strada caratterizzata da? Un muro. Esatto.
Metti un cosino GPS su una bottiglia di plastica, buttala via e guardarla viaggiare per il mondo.
Come comunità non abbiamo parlato abbastanza del like che è piovuto dall’account del Papa su una foto molto horny di una giovine donna. Per fortuna se ne è occupata la newsletter Fatima.
Ottima intervista a Sir Paul McCartney.
feels
Riuscirà Shopify a resistere ad Amazon senza trasformarsi in Amazon?
“‘Enjoy,’ it said, and ate Mars.” Wired ha chiesto ai suoi lettori di scrivere delle storie di fantascienza usando sei parole. È andata bene. E non potevo che provarci anch’io:
Ora il mio computer è vegano.
Non infastidire gli alieni mentre mangiano.
Chiama la Polizia, Giove è sparito.
Link Molto Belli feat. Corrado Augias.
E così via. Provateci anche voi!
“La violenza che dà forma al mondo si è smaterializzata. Si è complicata.” Nicolò Porcelluzzi intervista l’autrice de Lo spazio in cui ci muoviamo.
Nel frattempo i bianchi d’America hanno un nuovo colore di riferimento. “Il bianco”, direte voi. NOPE.
“Per quasi 33 anni ho vissuto senza sapere quale fosse l’origine di tutti i miei problemi, l’origine di quel costante male di vivere che mi ha accompagnato durante l’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta, che mi ha reso la peggior nemica di me stessa. 1Male di vivere’ non è un’espressione casuale, è quella che meglio può descrivere la continua e pervasiva sensazione che ho provato negli anni, anni alla ricerca del mio posto del mondo, anni a pormi domande senza riuscire a trovare una risposta.”
Scoprire di essere Asperger a 32 anni.
La “Generazione Corona”: arrabbiata, spaventata, annoiata. Ne parla lo Spiegel.
“Dopo l’Evento”: il nuovo numero di LINK - Idee per la tv, dove ci son dentro anch’io.
Infine, sentire Bob cantare Yesterday con George mi ha sconvolto.
È tutto. Riposatevi. Ciao.