Link Molto Belli: Rip mezze stagoni
Ciao,
sono Pietro Minto, come state? Questa è Link Molto Belli, la newsletter che esce ogni sabato abbastanza puntuale. Che altro dire? È arrivato il freddo, almeno qui, quindi copritevi. Oggi edizione magra perché così vanno le cose. Buona lettura.
Per un attimo Apple Maps si è distratta e ha caricato solo i confini nazionali decisi dall’uomo, confermando il sospetto di molti: sono solo… linee (via Jay Foreman, che ritroveremo tra qualche link).
Da anni ormai i diamanti artificiali sono irriconoscibili da quelli “veri”. E fabbricarli è sempre più facile. Quanto facile? Su Alibaba vendono una macchina che li produce, costa 200k. Idea romantica.
Una sonda dell’ESA ha confermato che sulla Terra ci sono segni di vita.
Hackerare l’Apple Vision Pro vuol dire vedere quello che la gente guarda (e digita).
L’ascesa-e-soprattutto-caduta delle pagine meme italiane su Facebook.
Il verbo “googlare” non tira più.
Ma parliamo di me, santo cielo.
Martedì è uscito Cosa sognano le IA, erba gatta per chi segue questa newsletter (penso, non vi conosco) (per fortuna). Lucy ne ha pubblicato un estratto, per darvi un’idea. Si trova in libreria oppure qui: AMAZON - IBS - MONDADORI STORE.
Come ogni venerdì, poi, ieri è uscita una puntata di Screenshot, il podcast su quello che succede sui nostri schermi che faccio per il Foglio. Questa volta si parla dei benedetti dumphone: esistono? Funzionano? Di che parliamo? Tutte le risposte qui sotto.
Sul Post, il declino di Intel; sul Foglio, le IA vs Kamala Harris.
Poco sopra vi citavo Foreman, che insieme a Mark Cooper-Jones fa da anni “Map Men”, una serie di video sulle mappe molto bella. L’ultimo è sul gerrymandering, la scienza di deformare i confini dei collegi nel sistema elettorale statunitense a fini politici.
Un pezzo (amerigano) sulla relazione tra la Generazione Alpha (quella più giovane della Gen Z) e gli schermi. Interessante perché il riassunto è “boh”, e credo sia calzante; ma anche perché è un tentativo di ascoltare i ragazzi e le ragazze, non gli adulti.
Infine,
il primo disegno di un tardigrado, di tale Johann August Ephraim Goeze, 1773.
Ed è tutto. A sabato prossimo, ciao!