Ciao,
sono Pietro Minto e questa è Link Molto Belli, la mia newsletter che esce ogni sabato e contiene dei “link” che ritengo essere “molto belli”. All’inizio però c’è sempre una mappa – non so nemmeno io perché ma spero sia tutto chiaro. Cominciamo!
In giallo, le contee degli Stati Uniti con una popolazione superiore a quella dell’intero stato del Wyoming, che ha circa 580mila abitanti; in rosso, il Wyoming, scatolone vuoto (via).
Lidl ha una divisione cloud che va piuttosto bene, ed è nata un po’ per caso.
No, gli smartphone come Pixel 9, che hanno AI in grado di modificare immagini anche radicalmente, non sono “come Photoshop”.
Waymo, il servizio di macchine autoguidanti di Google, funziona ormai da un bel po’ a San Francisco, pur con qualche problema (ne scrissi qui). Di notte, quando la città dorme, le macchinine si ritirano in un parcheggio dove, per qualche motivo, fino a poco tempo fa, si mettevano a suonare il clacson alle quattro di mattina. Ora hanno smesso ma c’è una diretta streaming del parcheggio con tanto di musica lo-fi. Strano.
Paperino, sì quel Paperino, è stato ospite di “Hot Ones”.
La scritta Coca-Cola più grande del mondo.
Esiste un video (con 45 milioni di views) che si dice sia in grado di rimuovere l’acqua dal tuo smartphone: magia?
SCREENSHOT. Ogni venerdì esce una puntata di Screenshot, il mio podcast sulle cose che succedono sui nostri schermi. Dura dieci minuti al massimo. Questa settimana parlo di Temu, il gigante cinese dell’e-commerce, che comincia a fare paura anche ad Amazon e usa tecniche molto “da Amazon” per riuscirci.
L’ultima volta che ho visto Enzo Baldoni.
Una particella d’acqua danza su un’onda.
Un tweet giapponese su un orso “molto rotondo”.
Negli anni Settanta la Industrial Light & Magic, società di effetti speciali di George Lucas, si inventò il concetto di greeble. Funziona così: prendi un cubo o un solido “normale” e aggiungici elementi, cubetti, sporgenze; otterrai una forma che può passare per astronave in modo “credibile” (via).
I libri che ho letto quest’estate: dopo aver concluso Hyperion di Dan Simmons (voto: hell yeah), ho letto un po’ di racconti dalla raccolta Coniglio maledetto di Bora Chung (molto bene) per poi inoltrarmi in Underworld di Don Delillo, che mi ha preso tutto agosto e non avrei voluto abbandonare. (Qui un’intervista all’autore sull’opera.) Chiusa parentesi libri estivi.
Ma vediamo come se la passa Russell Brand ora che ha deciso di fare il santone novax trumpiano ormai quasi QAnon.
Santo cielo. Buona parte del discorso della destra contemporanea è comunque ridotto a un continuo e morboso veglione in attesa di QUALCOSA, una qualche apocalisse che non porta a niente. E si finisce a dire “è successo” ogni singola volta che… succede qualcosa.
(A tal proposito, rimando a un grande titolo di The Onion: “Conservative Man Proudly Frightened Of Everything”.)
Infine,
il testo originale di “Psycho Killer” dei Talking Heads, 1975.
Ed è tutto, a sabato prossimo, ciaaao.
OST di questo numero: "Circling the drain" by Katy Perry
Molto bene per Hyperion. Io l'avevo letto in ospedale dopo la nascita della mia prima figlia ed è stata un'esperienza... psichedelica.