Link Molto Belli: Mr. Ouch
Ciao,
io sono Pietro Minto e questa è Link Molto Belli, la prima edizione da decenne (si dice così, parole terribile). Ecco i link di questa settimana, ci vediamo la prossima settimana e poi pausa natalizia. Buona lettura.
Tupaia era un navigatore espertissimo polinesiano che aiutò (e viaggiò con) James Cook nella sua esplorazione verso la Terra Australis Incognita, nel 1769. Questa è la sua mappa delle isole del Pacifico. (Per chi ne vuole sapere di più.)
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Negli ultimi mesi ho lavorato a un podcast per Lifegate: sette puntate, sette ospiti, sette falsi miti sulla sostenibilità. Il risultato è Bugie!, un lavoro di cui sono molto felice e grazie al quale ho parlato del rapporto tra gli antichi e l’ambiente con Telmo Pievani, della differenza tra meteo e clima con Giulio Betti, di AI e lavoro con Francesca Lagioia (per dirne solo tre!). Ma anche di geoingegneria, del cibo del futuro e della bellezza delle pale eoliche. Insomma, ascoltatelo e lasciate una valutazione se vi è piaciuto. Si comincia da qui:
Quelli che hanno provato ad allestire Amleto all’interno di GTA.
I primi misuratori di molecole: c’entrano l’acqua, l’olio, e pure Benjaming Franklin.
Alle volte tutto quello che ti serve è una gigantesca mano su Minecraft.
L’umorismo razzista, un’introduzione.
Ci sono link che ritornano e si ripresentano. Ad esempio, la lista delle “52 cose che ho imparato nel corso dell’anno”, di Tom Whitwell. Nella lista del 2024, c’è anche l’esistenza dei “domini internet maledetti”. Bravo Tom, tvb.
E ora, la nuova puntata di Screenshot, in cui si parla di mascolinità e capitalismo partendo da “Fitter Happier” dei Radiohead.
Un’altra cosa dalla lista di Whitwell: online si possono comprare 200 molari umani. Costano 900 dollari (affarone).
The Old Robots è un archivio di robot vecchi.
Una cartella piena di strani particolari da Wikipedia, da Are.na, un anti- social network per designer e artisti (è una specie di Tumblr di nicchia per pazzi).
Into time. Cliccaci, dai (via).
Una criticona di Substack e del suo modello di business.
Infine,
Chi altro se non “noi”?
Ed è tutto, a sabato prossimo, ciao.
Ma che bello il sito di big desk Energy. Ora leggo anche l'articolo 😁
Ciao Pietro! Ho letto la criticona di substack e che dire... certo, tutto vero, anche questa piattaforma è destinata a diventare una specie di tv... ricordo però una tua newsletter di millenni fa che consigliava twitter per scoprire cose nuove... e avevi ragione! Come fare a scoprire cose nuove senza passare dalle piattaforme? Gli status di whatzapp?? Ciao :)