Link Molto Belli: Millennium Bug

Ciao,

sono Pietro Minto e questa è una newsletter natalizia, spero ci sia qualcuno a leggerla. Prima di proseguire è mio dovere augurarvi buone ferie, buon natale e buon anno. Noi ci rivediamo il 6 gennaio, befani.

È uscito il trailer di Civil War, il nuovo film di Alex Garland che racconta di una… guerra civile negli USA di oggi. Sta facendo molto discutere la mappa delle fazioni, che sembra fatta a caso, per non risultare “politica” in vista delle elezioni dell’anno prossimo. Vermont e New York con il Midwest e un pezzo di Sud? Texas e California alleati? Ma in che senso.

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La bizzarra vicenda dell’atroce traduzione italiana dell’ultimo libro di Naomi Klein uscita per l’editore La nave di Teseo, raccontata da Wu Ming 1.

Ma a proposito. Il nome della casa editrice viene da un antico paradosso in cui ci si chiede se una nave rimanga la stessa una volta che, di anno in anno, ne viene cambiato ogni suo pezzo. Ebbene, la voce di Wikipedia dedicata alla Nave di teseo è tecnicamente un esempio di Nave di Teseo. Che bello.

Il sito di Chevrolet ha aggiunto un chatbot che funziona con ChatGPT. Qualcuno lo ha convinto a vendere un auto a un dollaro, lmao.

I collegamenti tra musica europea e africana, nel Medioevo.

È Natale, doppia mappa! Mi piace molto questa storia del Connecticut e delle sue contese territoriali che avrebbero potuto creare uno stato-rettangolone lunghissimo. Peccato. (Forse l’avevo già messa anni fa? Non ricordo.)

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Contro la nostalgia da social

“Milano Da Vedere” è una pagina Facebook che pubblica foto vecchie e nuove di Milano. Questa settimana il suo fondatore ha scritto poche righe contro quelli che commentano sempre dicendo “come si stava meglio all’epoca”, che è tipo il 74,7% dei contenuti che girano su FB, secondo i miei calcoli.

“Non ho potuto fare a meno di citare il fatto che sovente, molto più spesso di quanto possiate immaginare, sulla nostra pagina facebook, quando pubblico una foto di Gae Aulenti o delle ex Varesine, qualcuno commenti ‘era meglio prima’. Un commento del genere, ne abbiamo discusso tutti assieme ieri sera, può essere scritto solo per due motivi: il primo non avere idea di dove ci si trovi, non conoscere quello che era questa zona ‘prima’. Il secondo motivo è ‘essere fuori dal mondo’ giusto per essere educati.”

Ora, la situazione milanese è sì particolare, anche vista la gentrificazione in corso da circa un decennio, ma in generale sono parole sante.

(Rimanendo in tema, un’altra immagine da una pagina simile.)

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Cory Doctorow sulle IA: “È ovvio che siano una bolla”. Ma c’è un ma.

Basta piantare alberi, dice il tipo che diceva di piantare gli alberi.

Come si dice “LOL” nel mondo.

Cose mie: per Il Post ho scritto di CoComelon, diabolico canale YouTube per bambini; per Il Foglio, i conti di Starlink.

Infine, vi auguro buone feste.

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Ed è tutto. Ci vediamo il 6 gennaio 2024, ciao.