Ciao,
io mi chiamo Pietro Minto, questa è Link Molto Belli, spero tutto bene. Questi i link della settimana, buona lettura!
Tutte le rotatorie d’Italia, in una mappa di Isaia Invernizzi che mostra la situazione in tutta Europa.
Apple contro il riso (per asciugare gli iPhone).
Leggendo questa storia sulla scomparsa delle sottoculture giovanili ho scoperto Aesthetics Wiki, un catalogo di estetiche, che sono le cose che le avrebbero sostituite.
Piangere con Apple Vision Pro.
La quarta dimensione e la Bibbia, libro del 1922 che avanza un’interessante ipotesi: e se gli angeli venissero da una dimensione superiore alla nostra, tipo Flatlandia?
Una delle ricette letteralmente impossibili generate da un’IA sul sito di Instacart, servizio di consegna di cibo. Yum!
I rosiconi e le IA
La destra è ormai tenuta assieme dal risentimento nei confronti delle “élite”, gruppi minoritari che detengono a loro avviso troppo potere politico, culturale, mediatico, artistico, ecc. Questo feeling rosicone si respira anche nel dibattito sulle IA generative, come dimostrato nell’ultima settimana dal dibattito ispirato da Sora, il generatore di video di OpenAI, che ha suscitato in alcuni tizi una certa sete di vendetta nei confronti degli artisti in generale. Da tempo ogni passo avanti delle IA viene salutato da qualche stramboide che dice “presto potremmo generare un film in cui Iron Man salva il Titanic con Harry Potter, ahahah, finalmente!”, e sembra non capire che un film del genere sarebbe TERRIFICANTE ancora prima che ILLEGALE. Dietro a desideri simili si nasconde, oltre a un abisso emotivo, il desiderio di strappare lo scettro della creatività agli artisti per offrirlo a normies e ingegneri.
Da notare l’uso della parola “content”.
Non fosse così, sarebbe difficile spiegare l’entusiasmo di Jordan Peterson, intellettuale di riferimento di una certa destra, che ha twittato “Addio, Hollywood, è stato bello conoscerti” commentando un video che pensava fosse stato generato da Sora.
Peccato che l’utente a cui aveva risposto Peterson stesse trollando e avesse presentato come “generato con Sora” una nota scena di un film di Bollywood. La scena è la seguente e vale la pena di guardarla:
Insomma, l’idea che forse bisogna essere capaci, portati, aver talento, essersi impegnati, studiare e, perché no, avere un po’ di culo, per fare arte, non convince chi si è abituato a dare colpa alle élite per la qualsiasi. Ed è un peccato, anche perché talento, intelligenza, senso dell’umorismo e voglia di imparare sono caratteristiche importanti, umane, difficilissime da programmare, specie se a farlo è un clone di Mark Zuckerberg. È così che si finisce per non distinguere un film di Bollywood da una clip di Sora – o un NFT da un’opera d’arte.
Un sito: ribozone.
Come abbiamo rappresentato i Neanderthal nel corso degli anni.
L’intervista di Colin & Samir, canale YouTube dedicato ai creator e al loro mondo, a Hank Green.
Infine, per voi:
Ed è tutto, a sabato prossimo!
Con colpevole ritardo: grazie per ribozone ♥️
La mappa delle rotatorie non è del tutto attendibile, ad esempio risulta vuota a Ravenna dove invece c'è anche chi ci fa ironia sopra: https://youtu.be/opIwFmj_eGE?si=r0USTPsBobXki1uF