Ciao,
spero che questa mail vi trovi bene – no dai, scherzavo. Io sono ancora Pietro Minto e questa è pur sempre Link Molto Belli, la mia newsletter. Cominciamo!
Questa è da cliccare per vederla bene: è la mappa dell’“Oregon Trail”, il folle sentiero che portava i coloni USA dall’est al Far West, e ispirò un videogioco testuale del 1971 passato alla storia per la sua difficoltà.
Dice che le virgolette non vanno più di moda.
Discord vuole “riformare” i suoi troll e utenti più pazzi: “We really want to give people who have had a bad day the chance to change”.
Un po’ di mappe del Department of the Interior Geological Survey degli Stati Uniti (via), tipo questa:
I consigli letterari dello zio Pietro: questa settimana vi parlo di Moderan di David R. Bunch, che ho letto in una vecchia edizione Galassia trovata su eBay, perché in Italia è fuori catalogo (se leggete l’inglese c’è una nuova edizione NYRB con intro di Jeff VanderMeer, che ha contribuito a rivalutare l’autore). Di cosa parla? Di un mondo violento e machissimo, in cui gli umani si fondono con l’acciaio e si combattono mentre l’intera superficie del pianeta è ricoperta di plastica. Io non credo sia necessario aggiungere altro ma proseguiamo. Com’è scritto? Ottima domanda. Il tono è satirico, eccessivo e virilissimo, con un ottimo uso del maiuscolo a rendere tutto ridicolo ed ESTREMO. Altre cose? C’è anche un sequel, Ritorno a Moderan (ma l’edizione NYRB contiene tutto).
Un’ottima notizia: un sacco di aerei potrebbero contenere dei componenti “finti”, ahahaha!
Hanno fatto i raggi X ai cavi della Apple (e ai tarocchi).
Che poi è sembra una buona occasione per linkare L’altra parte, il podcast sulla lunga storia della realtà virtuale – e del suo hype – che ho fatto per Intesa Sanpaolo.
A proposito di podcast, l’ottimo Tech Won’t Save Us sta facendo uno speciale su Elon Musk e la fabbricazione del suo mito (qui per Spotify).
Da un po’ di tempo sto sguazzando tra i vecchi live dei Radiohead: qui c’è una versione incredibile di “Kid A”, poco prima dell’uscita dell’omonimo album, in cui Jonny Greenwood suona l’ARMONICA. (Mi attira particolarmente il periodo tra Ok Computer e Kid A, quel buco nero a cui il podcast Throughline ha anche dedicato uno speciale).
“Would sex with your clone be incest or masturbation?”, ovvero: nuove frontiere degli effetti speciali.
Infine, dimenticavo:
Ed è tutto, a sabato prossimo, ciao!