Ciao,
sono Pietro Minto, questa è Link Molto Belli e domenica, alle 12, presenterò Come annoiarsi meglio a BookCity, presso il Circolo Filologico Milanese, con Francesca Crescentini, aka Tegamini. Ci si vede lì insomma. Fatta la dovuta promozione, proseguiamo con la scarica di links.
Chi ha combinato questo casino se non quello sbadatone del Sacro Romano Impero nel 1648, poco prima della Pace di Westfalia?
Leggendo questo ho scoperto il “manifesto per l’abolizione dello spazio cosmico”, il cui punto 4 dice: “The human race will live and die on this rock, and after we are gone something else will take our place. Maybe it already has, without our even noticing”.
Le IA che fanno da assistenti personali e non dicono mai di no a chi le usa.
Per molto tempo gli scienziati si sono chiesti: le stelle marine hanno la testa? A quanto pare no, perché le stelle marine SONO una testa.
LSD: Revamped è un remake del videogioco del 1998 da PlayStation, LSD: Dream Emulator.
La storia del mondo in un video di un’ora di Kurzgesagt, in occasione del decimo anniversario del canale.
ChatGPT non ha ancora un anno :-)
E se vi dicessi che ChatGPT, il chatbot di OpenAI che ha causato l’esplosione cambiana delle IA tuttora in corso, è andato online poco meno di un anno fa, precisamente il 30 novembre 2022? È un’informazione che mi convince poco – nonostante segua queste cose di lavoro –, una specie di effetto Mandela che mi fa pensare che ChatGPT dovrebbe avere almeno un anno e mezzo. Forse due? No. Nemmeno uno, invece. Parte della confusione è provocata dal fatto che prima di ChatGPT ci fu DALL-E, messo online il 5 gennaio 2021; e nei mesi successivi le immagini generate dalla rete neurale riempirono i social network, ispirarono i primi dibattiti su IA e autorialità e aprirono di fatto la strada a ChatGPT.
Due settimane prima del lancio di ChatGPT, però, si verificò anche un evento passato totalmente in sordina: Meta presentò il suo modello linguistico (come GPT-3, insomma), Galactica, che era stato “allenato” su 48 milioni di studi scientifici per fare da assistente ai ricercatori.
La cosa filò liscissima, ovviamente. Galactica durò circa tre giorni prima di essere zittita e messa in soffitta da Meta, dopo che il modello linguistico aveva, in ordine sparso: elencato i benefici del suicido; offerto una ricetta (errata!) per creare napalm in casa; generato risposte risposte omofobe e antisemite; varie ed eventuali. Il flop di Galactica fece abbastanza rumore da spingere qualcuno a dubitare di GPT-4, il nuovo modello linguistico che OpenAI stava per presentare. Le cose non andarono così, ovviamente – ma non perché OpenAI avesse nel frattempo risolto i problemi incontrati da Galacatica. Anzi! Semplicemente quei problemi, in primis le “allucinazioni” prodotte dalle IA, continuarono e continuano a manifestarsi e… pazienza.
La soluzione? Forse è addestrare ChatGPT a comportarsi come un cavallo.
(Tutto è questo stato ovviamente scritto prima della notizia della cacciata di Sam Altman da OpenAI.)
Un punto sul futuro dei libri.
E a proposito di libri, l’intervista del NYT Magazine a Andrew Wylie, il più grande e temuto agente letterario del mondo, da cui estraggo solo uno scambio:
Dammi un esempio di una volta in cui un editore o qualcun altro nel settore non è stato d’accordo con te e ha finito per avere ragione. Non credo sia mai successo.
Idee regalo dall’internet, tra cui questa maschera realistica & rassicurante.
La scorsa settimana avevo consigliato Anni senza fine (City) di Clifford D. Simak, e tante di voi mi hanno scritto incuriosite. Quindi ecco un pezzo introduttivo sul nostro e una raccoltona Mondadori uscita qualche mese fa.
Come non citare l’account Instagram che immagina una Striscia di Gaza sotto il controllo cinese (via)?
Cose mie: i droni di Amazon hanno dieci anni – ed è uscito il nuovo numero di Cose spiegate bene, la rivista del Post edita da Iperborea, che questa volta parla di Natale.
Due video ottimi: il primo – e il secondo.
Infine,
Ed è tutto, noi ci vediamo sabato prossimo. Per domande e commenti, rispondete pure a questa mail (o commentate su Substack). Ciao!
Il manifesto per l’abolizione dello spazio cosmico è pura poesia
Ah, Galactica, l'avevo bellamente rimosso. Come n altre cose di Meta che vengono annunciate e poi spariscono.