Link Molto Belli: Cretaceo
Ciao ciao,
questa è Link Molto Belli, io sono Pietro Minto e di seguito trovate questi famosi “links” di cui tutti parlano. Buona lettura.
Quello a sinistra è l’Alabama durante il Cretaceo, tra i 156 e i 66 milioni di anni fa, quando aveva un mare (in verde). Quello a destra è l’Alabama oggi, dove in corrispondenza del mare ci sono gli unici distretti elettorali in cui i Democratici vincono.
Il motivo è triste: l’antico mare ha reso il terreno ricco e fertile, favorendo la coltivazione del cotone e la presenza di schiavi nell’area, che ha ancora oggi conseguenze demografiche. Sigh. (via)
Gessetti ottimi. #nicchie
Mi interessa molto il nascente movimento “sobrio”, fatto di cocktail analcolici e bevande in lattina super cool. (Mi interessa, dicevo, ma sono pur sempre veneto quindi oggi vado al raduno degli Alpini.)
In controtendenza rispetto al link precedente, comunque, nel futuro berremo di più.
Paolo Mossetti racconta la fine dell’IRI e “la Grande Dismissione" dell’industria italiana.
L’invenzione della cucina moderna.
Foto dello spazio ottenuta con 1060 ore d’esposizione.
Bellissime le foto dei grandi fuochi accesi tra le vigne per difendere l’uva dal gelo di maggio.
A Seoul i bar fighi sembrano cantieri.
Ryan Broderick lavora a BuzzFeed e conosce benissimo l’internet: la sua newsletter si chiama Garbage Day.
Dopo Dark Side of The Moon i Pink Floyd provarono a registrare un album usando solo oggetti comuni, non strumenti musicali. In qualche mese registrarono solo pochi minuti, tra cui questo giro di basso (spago) e un suono che vi ricorderà qualcosa (calici di vetro). Poi cambiarono idea e fecero Wish You Were Here.
Facebook cancella i video violenti dalla sua piattaforma, ok – ma i crimini di guerra?
“In a sense, the fictions the entertainment industry (on one end) and artists (on the other) are in the business of producing are consumable, portable, durable dreams. Novels, movies, TV shows—it is easy for us to suspend our disbelief because we are biologically programmed to surrender it when we sleep. I don’t think it’s a coincidence that a TV episode traditionally lasts about the same thirty minutes in length as the average REM event.”
“Enter the Supersensorium”
Mikey Heller fa fumetti molto simpa tipo questo.
Infine,
Ed è tutto, ci vediamo sabato prossimo, ciae ciae.